Ogni attività di comunicazione efficace, si fonda sul rispetto di un piano editoriale ben preciso. Vediamo insieme come realizzarne uno ad hoc
Rispettare le cadenze di pubblicazione, pubblicando contenuti mirati ed ottimizzando i tempi di produzione degli stessi, ponendosi obiettivi precisi e misurabili. Chiunque decida di intraprendere un’attività strategica di comunicazione, presto o tardi si è scontrato con almeno una delle criticità sopraelencate. Eppure, per guarire da questo male, esiste un antidoto: il piano editoriale.
Il piano editoriale, definizione
Il piano editoriale è, molto semplicemente, la pianificazione dei contenuti all’interno di una strategia di comunicazione, con particolare riferimento alle attività online. Banale a dirsi, vero, ma realizzarlo? Vediamo insieme alcuni consigli per realizzare un perfetto piano editoriale per la tua attività.
Come pianificare al meglio le tue pubblicazioni
Prima di pensare a cosa e quando pubblicare sui tuoi canali web, il sito, il blog, i social network, la newsletter ecc., è importante definire alcuni parametri senza i quali ogni tua strategia sarebbe vana. Quali? Eccoli:
- Obiettivi: perché hai deciso di intraprendere questa attività di comunicazione? Quale scopo vuoi raggiungere? Rispondi a queste essenziali domande, solamente dopo aver definito chiaramente i tuoi obiettivi e le relative KPI (Key Performance Indicator, ovvero gli indicatori chiave di prestazione per misurare i risultati delle tue attività) sarai in grado di pensare al tuo piano editoriale.
- Target: se offri un servizio, così come se vendi un prodotto, è auspicabile che tu conosca il tuo target di riferimento. Siamo già a buon punto dunque, ora però devi identificare quali siano i migliori canali per diffondere il tuo verbo (prossimamente su questi schermi un articolo dedicato all’argomento), ovvero quelli dove il tuo target è più presente. Fatto? Bene, procediamo!
- Contenuti: come consigliato da Ann Handley, seppur ti sembrerà una banalità, è fondamentale identificare il messaggio che vuoi comunicare. Ciò non significa che la comunicazione debba essere monotematica e ripetitiva ma se, ad esempio, per il mese di ottobre hai optato per far conoscere il nuovo menù del tuo ristorante a base di zucca, è certamente fuori luogo postare gattini e condividere l’ultimo post di Salvini (beh, questo sarebbe fuori luogo sempre e comunque). Individua il contenuto, e concentrati su di esso.
Una volta fatta chiarezza a tal proposito, sei davvero pronto per iniziare a creare il tuo piano editoriale. Prendendo in considerazione esclusivamente l’attività online, sono davvero molte le possibilità che il web offre per riuscire a differenziarsi nel marasma di contenuti che quotidianamente vengo prodotti. Vediamo insieme le principali:
- Immagini, con o senza testo, nelle diverse declinazioni offerte dai social (album, caroselli, slideshow, ecc.);
- Video, di breve durata ad esempio per le stories di Instagram e Facebook, o più lunghi per canali quali YouTube e IGTV;
- Link a siti web e blog, con collegamenti ai propri domini o, tutt’al più, a fonti autorevoli;
- Infografiche;
- Citazioni;
- Tutorial di prodotto/servizio
Questi sono solo alcuni esempi di tipologie di contenuto che puoi prevedere di integrare nel tuo piano editoriale. Intervallali tra loro, e trova il modo di catturare l’attenzione del tuo pubblico distinguendoti dalla concorrenza.
Un ultimo consiglio, che anticipa quello che sarà uno dei prossimi temi di questo blog, ovvero il calendario editoriale. Un suggerimento che, personalmente, trovo sempre utile quando devo occuparmi di questa attività per me stesso o per i miei clienti: cadenza le tue pubblicazioni ad intervalli regolari rispettando diligentemente il piano!
Ora ti starai chiedendo: bene, fatto tutto questo, quali vantaggi competitivi avrà acquisito la mia comunicazione? Vediamoli insieme.
I vantaggi di realizzare un piano editoriale
Ecco quelli che, secondo me, sono i principali vantaggi a medio termine che la creazione di un piano editoriale per la tua attività può garantirti:
- Ottimizzazione dei tempi dedicati alla comunicazione
- Identificazione di una linea comunicativa originale
- Aumento della riconoscibilità del brand
- Aumento della fiducia da parte dell’utente
- Fidelizzazione del pubblico
- Posizionamento del brand
Una serie di benefit che, a guardarli bene, tolgono ogni dubbio: la creazione di un piano editoriale non va più procrastinata!
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